Tema 2

I Green Roof Guidelines (2018) della Società tedesca per la ricerca del paesaggio,dello sviluppo e per l’edilizia, offrono vari consigli sulla progettazione e l’implementazione di tetti verdi.

Questi possono essere riassunti nei seguenti punti, che saranno elaborati nelle seguenti diapositive:

  • Resistenza e stabilità dell’edificio e della struttura del tetto
  • Dimensioni, pendenza, altezza e orientamento direzionale del tetto
  • Considerazioni sui costi dei tetti verdi
  • Tipo di tetto
  • Clima, microclima e vegetazione

In relazione alla resistenza e alla stabilità dell'edificio e della struttura del tetto, alcuni fattori da considerare includono:

  • Quali aree dell’edificio ricevono il sole diretto e quali sono ombreggiate o screziate?
  • La capacità dell’edificio di deviare le precipitazioni.
  • Carico di acqua piovana derivante da elementi strutturali adiacenti.
    • Che tipo di strutture di drenaggio e protezione ha l’edificio (ad esempio, uscite del tetto, canaline, grondaie, facciate, ecc…)?
  • Le condizioni di flusso del vento e la protezione dalla pressione del vento.
    • La direzione e l’intensità del vento in relazione all’altezza e alla forma dell’edificio.
  • I carichi di progettazione e la profondità di strati strutturati, in particolare la costruzione portante, isolamento e l’impermeabilizzazione di strutture di strato
    • considerare i pericoli derivanti dall’erosione o scivolamento di diversi strati.
  • Valutare le eventuali installazioni tecniche aggiuntive (ad esempio unità di condizionamento, antenne, pannelli solari, ecc…) sull’edificio e le loro emissioni.
    • Ad esempio, le unità di ventilazione e condizionamento dell’aria possono causare gelo o danni da essiccamento alle piante; anche le emissioni dei camini possono danneggiare la vegetazione.
  • Prevenzione dagli incendi: la resistenza all’esposizione ad un fuoco esterno deve essere adeguata.
  • Eventuali pozzanghere che si possono formare sul tetto

Anche le dimensioni, la pendenza, l'altezza e l'orientamento direzionale della struttura del tetto dovrebbero essere considerati:

  • Per tetti estensivi e semi-intensivi, è consigliabile prevedere un’inclinazione o pendenza di almeno il 2%.
  • I tetti piani o le sotto-aree con nessuna o scarsa pendenza (<2%) sono a rischio di accumulo d’acqua, che può risultare problematico.
  • L’efficacia degli strati più spessi o del drenaggio aggiuntivo in acqua stagnante è limitata.
  • Nei casi di tetti piatti, si consiglia di prevedere dei sistemi per la mobilità dell’acqua, che rendano l’acqua stagnante inaccessibile alle piante.
  • Al contrario, con l’aumento della pendenza del tetto, devono essere applicate misure speciali contro lo spostamento o lo slittamento del materiale.

Una delle considerazioni più importanti per quanto riguarda la pianificazione e l’attuazione è il costo del tetto  (Li & Yeung 2014):

  • Secondo l’Agenzia per la protezione dell’ambiente (2009), il costo di una costruzione di tetti verdi dipende dai suoi componenti (ad esempio, terreno di coltivazione, membrana di copertura, quantità di piante, ecc…).
    • I costi iniziali per piede quadrato vengono calcolati a € 8,40 per un tetto estensivo e € 226,85 per quello intensivo.
    • I costi di manutenzione vanno da € 6,70 a € 9,25 per metro quadrato, ma i costi per i tetti estesi si riducono molto quando si copre l’intero tetto.
  • Il Dipartimento di Servizi di Architettura (2006) di Hong Kong ha calcolato i costi di un tetto verde a seconda della fonte dei materiali.
    • Utilizzando materiale importato, il costo era compreso tra € 75,62 e € 109,23 per metro quadrato, mentre quando si utilizza del materiale locale, il costo è stato ridotto tra € 42 e € 67,22.

Un'altra considerazione importante nella progettazione e realizzazione di tetti verdi è la decisionecirca il tipo di tetto:

  • Si deve considerare se si preferisce un tetto semplice, non accessibile e scelto principalmente per i benefici ambientali, oppure intensivo, con il potenziale giusto per ospitare le piante più grandi quali gli alberi.
  • Inoltre, come già suggerito, il tipo di tetto influenza – ed è influenzato da – altre considerazioni come i costi di installazione e manutenzione iniziale, o considerazioni riguardanti pendenza e stabilità del tetto  (Li & Yeung 2014).

Un'ultima considerazione nella progettazione e realizzazione di tetti verdi è il clima (modelli di temperatura e precipitazioni), microclima e vegetazione. Alcuni fattori da considerare sono:

  • la capacità delle piante di sopravvivere a condizioni di crescita avverse (ad esempio, sempreverdi con uno spessore del substrato limitato);
  • la stabilità al vento di arbusti e piante perenni in posizione esposta;
  • la sensibilità di alcune specie alla luce riflessa e all’accumulo termico;
  • la sensibilità delle piante alle emissioni chimiche nell’aria e alle emissioni di aria calda o fredda;
  • le piante che hanno una crescita aggressiva (ad esempio bambù) hanno bisogno di una membrana protettiva extra per essere protetti dalla loro penetrazione;
  • la pressione crescente delle parti sotterranee delle piante sugli elementi edilizi;
  • la debolezza competitiva di specie diverse in strati di substrato più sottili.

Vanno fatte delle considerazioni più specifiche in relazione alle condizioni di luce solare e vegetazione per i tetti estensivi:

  • l’effetto del vento e l’intensità dell’insolazione sullo stoccaggio dell’acqua;
  • le esigenze di aerazione del substrato in luoghi asciutti;
  • la trasformazione delle forme di vegetazione nelle zone di scarico dell’acqua, in zone ombreggiate o umide;
  • le specie meno competitive rispetto alla flora migratoria;
  • il rimpasto temporaneo o permanente delle specie di muschio per motivi stagionali;
  • la possibilità di una maggiore vegetazione non nativa da parte di specie immigrate dalla flora circostante.