Abbiamo bisogno di un approccio ecosistemico che possa contribuire a:
Per applicare un approccio ecosistemico, dobbiamo prima identificare i benefici e da dove provengono. Poi dobbiamo capire come diverse scelte di pianificazione o di utilizzo delle risorse influenzeranno questi servizi ecosistemici. Coinvolgere le persone nel processo decisionale e nel fare le cose è vitale.
Questo evento di alto livello, co-organizzato dal Programma delle Nazioni Unite per l’Ambiente e dalla Presidenza portoghese del Consiglio dell’Unione Europea (UE) con il sostegno della Rete Ambientale di Ginevra, si è concentrato sull’esplorazione dei molteplici benefici delle Soluzioni Naturali (NbS) per le città, evidenziando le opportunità e le sfide per avanzare e scalare gli NbS, dall’azione locale alle soluzioni globali, accelerando l’impatto nel 2021 e oltre.
Azioni chiave nell’attuazione di un approccio ecosistemico:
Mentre il clima globale cambia, il benessere umano, la funzione dell’ecosistema e persino il clima stesso sono sempre più influenzati dalla mutevole geografia della vita.
I cambiamenti climatici nella distribuzione delle specie, o gli spostamenti delle specie, influenzano il benessere umano sia direttamente (ad esempio, attraverso le malattie emergenti e i cambiamenti nell’approvvigionamento alimentare) che indirettamente (degradando la salute dell’ecosistema). Alcuni spostamenti di specie creano anche feedback (positivi o negativi) sul sistema climatico, alterando il ritmo del cambiamento climatico.
I fattori chiave che influenzano la biodiversità sui tetti verdi vengono identificati secondo un sistema di valutazione sulla base dei seguenti sei fattori principali proposti:
1 Diversità e ricchezza delle specie
2 Tipo di substrato e profondità
3 Selezione delle specie vegetali
4 Connettività alla vegetazione naturale
5 Percentuale dl tetto verde
6 Sviluppo ecologicamente responsabile
Strumenti:
Glossario per la biodiversità: https://www.biodiversitya-z.org/themes/terms?s=menu//
Nel sistema proposto sono considerate le caratteristiche progettuali, i diversi substrati e i regimi di impianto
Il substrato o i substrati di coltivazione sono cruciali per le piante verdi del tetto. I sistemi di tetti verdi con una varietà di profondità del substrato e tipi di vegetazione tendono a presentare una maggiore diversità di ragni, coleotteri e uccelli.
L’uso di suoli e substrati naturali e locali può aiutare la biodiversità, oltre a favorire le specie regionali e minacciate di estinzione, perché le specie locali si sono già adattate a quel particolare ambiente del suolo. La profondità del substrato è spesso un buon indicatore dei futuri successi nella biodiversità dei tetti verdi. Altri fattori come il pH e i costituenti organici del substrato influenzeranno la crescita delle piante verdi del tetto e quindi la colonizzazione di vari vertebrati e invertebrati.
Le specie calcaree e Sedum sono le specie vegetali più comuni per i tetti verdi estesi. Sono da preferirsi le specie di piante autoctone in specifiche regioni poiché il tetto può imitare l’ambiente dell’habitat regionale attirando conseguentemente la specie a colonizzare in modo naturale. Le specie vegetali non autoctone invece, vengono selezionate per la costruzione di tetti verdi intensivi che possono attirare alcune specie rare. La selezione delle specie vegetali per i tetti verdi dipende dalle specie di destinazione dei vertebrati e degli invertebrati che si prevede vengano attratti al sito interessato,ed è molto importante nel determinare se si sia raggiunta la valorizzazione della biodiversità o meno.
Sedum spurium. Questo è un altro perfetto coprisuolo, una pianta erbacea e decidua con bei colori a seconda della forma coltivata. Può crescere in qualsiasi tipo di terreno e può
tollerare alcune ore di ombra al giorno. È alta da 10 a 15 cm, con foglie verde brillante che
diventano rosse quando arriva la stagione fredda. Fiorisce in estate con fiori rossi, rosa o bianchi.
Si ritiene che la vicinanza di tetti verdi alle vicine zone o al paesaggio naturalizzato possa contribuire positivamente alla biodiversità. Una buona connessione tra gli habitat può superare gli effetti negativi (estinzione delle specie) causati dalla frammentazione e dalla modifica dell’habitat durante lo sviluppo urbano.
L’obiettivo è quello di ingaggiare tetti verdi e creare corridoi verdi che consentano un continuum tra gli ecosistemi intorno alla città e la stessa. Questa connessione tra spazi e specie consentirebbe ai professionisti del tetto verde della città lo scambio di informazioni sull’evoluzione delle popolazioni, la condivisione di semi e conoscenze acquisite quotidianamente, ecc…Non si disdegnano altresì il sostegno delle amministrazioni pubbliche locali con una pianificazione locale specifica, l’aiuto dei dipendenti pubblici, le regole per garantire la biodiversità e la riduzione fiscale per i proprietari di tetti verdi.
Progetto concettuale in cui
Articolo: Sviluppo di un set di strumenti opensource per il miglioramento della pianificazione della connessione del paesaggio
Viene proposto un sistema semplice per l’autovalutazione della biodiversità dei tetti verdi. Il sistema è costituito da 6 fattori principali, come mostrato nella tabella nella pagina seguente, e vengono descritti i rispettivi criteri per il punteggio. Il punteggio complessivo è la somma dei punti di credito e in ogni concetto viene proposto un punteggio. Questo sistema di valutazione è utile per i progettisti edili e gli sviluppatori che desiderano valutare la biodiversità nei progetti di tetti verdi.
Altre Matrici: il tema di Nature’s Matrix è la conservazione della biodiversità, ma si differenzia da altri libri proponendo un approccio radicalmente nuovo basato sui recenti progressi della scienza dell’ecologia più alcune realtà politiche.
L’analisi di Nature’s Matrix si basa sul collegamento di tre fattori politici chiave: crisi della perdita di biodiversità, alimentazione e agricoltura, e disordini politici nelle zone rurali
Punteggio totale: 4-7 Sufficiente, 8-10 Buono, 11-14 Ottimo
Lo sviluppo con successo delle popolazioni di uccelli è sempre più limitato nell’ambiente urbano.Si tenga conto che i tetti verdi forniscono ulteriori habitat di interesse per migliorare la popolazione di uccelli e migliorare la biodiversità nelle città. Pertanto, lo scopo di questo modulo è fornire indicazioni sulle idee per attirare gli uccelli e identificare le condizioni da prendere in considerazione.
Come affermato dai ricercatori, la maggior parte della gestione degli uccelli coincide con la gestione degli habitat. Pertanto, qualsiasi obiettivo di gestione di aumentare la capacità di carico dei tetti verdi per gli uccelli può essere soddisfatto in gran parte mantenendo condizioni di habitat adeguate. Si tratta di una sfida per popolare i tetti verdi non solo con le piante, ma anche con insetti, uccelli e altri animali.
Ci sono componenti di base dell’habitat che sono il cibo, la copertura, l’acqua e lo spazio, per attirare la presenza e la capacità di carico degli uccelli nei tetti verdi.
Il partenariato per gli indicatori di biodiversità (PIF) considera gli uccelli come indicatori di biodiversità. Il BIP riunisce una serie di organizzazioni internazionali che lavorano sullo sviluppo degli indicatori, per fornire alla comunità globale le migliori informazioni disponibili sulle tendenze della biodiversità. Il partenariato è stato inizialmente istituito per contribuire a monitorare i progressi verso l’obiettivo della Convenzione sulla Diversità Biologica (CBD) 2010 sulla biodiversità. Tuttavia, dalla sua istituzione nel 2006, il PIF ha sviluppato una forte identità non solo all’interno della CBD, ma anche con altri accordi ambientali multilaterali (MAE), governi nazionali e regionali ed altri settori. Di conseguenza, il partenariato proseguirà attraverso la collaborazione e la cooperazione internazionali per fornire informazioni sugli indicatori di biodiversità e sulle tendenze future.
La disponibilità di cibo è la componente più importante dell’habitat. I tetti verdi sono uno dei modi più importanti per ripristinare l’habitat degli invertebrati e sono solitamente colonizzati da numerosi insetti tra cui ragni, coleotteri, formiche, insetti, mosche e api. Questi siti attirano predatori come uccelli, pipistrelli, mammiferi e rettili, contribuendo in tal modo ad aumentare la disponibilità di cibo per gli uccelli.
Conservare a parte i fusti morti delle piante, può dare a molti insetti e bachi un ottimo posto dove rifugiarsi. I fusti cavi di piante erbacee ed arbusti sono particolarmente utili per i miniinsetti ibernati e le larve. Mucchi di legno morto, tronchi, fogliame secco e vegetazione morta, sono molto ambiti a insetti ibernati e riproduttori, coleotteri, pidocchi del legno e coccinelle in particolare.
La copertura è qualsiasi variazione dell’habitat che fornisce protezione dalle intemperie o dai predatori o che offre un punto di osservazione migliore. Un uso comune della copertura che riveste particolare importanza per gli uccelli, è la fuga dai predatori.
La copertura per la nidificazione e l’appollaiamento può anche essere decisivo nella scelta di molte specie di uccelli a stabilirsi sui tetti verdi. In questo senso, alcune ricerche suggeriscono che l’urbanizzazione possa diminuire la predazione dei nidi, cosa che ha reso giardini e quindi i tetti verdi, habitat adatti agli uccelli.
Certamente una funzione di habitat dei tetti verdi è la fornitura di siti di nidificazione per gli uccelli nidificanti. La copertura può anche fornire una protezione importante contro le intemperie, fornendo ombra dal calore, sollievo dal vento e dalle precipitazioni, o protezione contro la perdita di calore che si irradia in un cielo notturno freddo. Molte specie di uccelli usano certi tipi di copertura per riposare durante i periodi di inattività, coperture definite da ozio.
La maggior parte delle specie di uccelli rifornisce l’acqua al proprio corpo bevendo acqua di superficie. Quest’ acqua accessibile è disponibile solo sui tetti verdi, soprattutto quelli intensivi, quando sono costruiti con stagni, fontane e strutture simili. A seconda delle condizioni meteorologiche della zona e delle caratteristiche del tetto verde, se la natura non fornisce abbastanza pioggia per sostenere le piante del tetto verde, allora si rende necessario fornire acqua attraverso l’irrigazione supplementare. Questa acqua residua del sistema di irrigazione presente sul tetto verde, è un’altra fonte importante per gli uccelli. Quando l’acqua di superficie non è disponibile, alcuni uccelli possono mantenersi da soli ingerendo l’acqua contenuta nelle piante succulente che di solito vengono utilizzate sui tetti verdi, ad es. il Sedum mangiato dai fringuelli. Se si desidera un aumento della popolazione di uccelli sui tetti verdi, si possono installare abbeveratoi, come avviene in molti giardini convenzionali.
I singoli uccelli richiedono diverse quantità di spazio in cui trovare acqua, cibo, copertura e localizzare i compagni. Le popolazioni di uccelli richiedono ancora più spazio e sorge spontanea la domanda di quanto spazio sia necessario sui tetti verdi per mantenere popolazioni e comunità di uccelli vitali e permanenti. In ogni caso, la quantità di spazio o habitat adatto dipende dalla dimensione della popolazione. Tale dimensione di popolazione dipende a sua volta dalle dimensioni della specie, dalla sua dieta e produttività, dalla diversità dell’habitat del tetto verde in relazione alle esigenze di habitat della specie. Ci sono molti casi di tetti verdi di dimensioni sufficientemente grandi da offrire un habitat agli uccelli.
È importante tenere conto delle esigenze degli uccelli in termini di spazio per il loro tempo di riproduzione e la conseguente competizione per le risorse energetiche.
In inverno e durante parte dell’autunno, molti uccelli, la maggioranza dei Passeriformes, mostrano di avere un comportamento gregario e condividono territori in habitat di tetti verdi.