Vari autori hanno presentato vincoli generali, barriere e limiti nella creazione di tetti verdi.
Li e Yeung (2014), attraverso una rassegna di letteratura, elencano i seguenti vincoli:
Peck e Callaghan (1999) elencano quattro principali ostacoli allo sviluppo dei tetti verdi:
Vijayaraghavan (2016) presenta anche vari vincoli per l’implementazione di tetti verdi come costi, manutenzione, il loro essere ‘verdi’, l’assenza di ricerca localizzata, perdite nel tetto o problemi con il loro smaltimento finale.Approfondiremo questi ostacoli ai tetti verdi, secondo Vijayaraghavan (2016), nelle seguenti diapositive.
I tetti verdi sono stati spesso accusati di essere investimenti a lungo termine con rendimenti a breve termine. Questo riguarda principalmente il loro costo.
Un’ulteriore ostacolo all’installazione di tetti verdi è ciò che viene percepito come la loro manutenzione esigente e dispendiosa in termini di tempo.
Un’importante questione sollevata dai ricercatori riguarda quanto verdi siano i tetti verdi (Bianchini & Hewage 2012).
Un’altra questione legata ai tetti verdi è il fatto che vi sia una ricerca molto limitata sugli ambienti locali.
Una nota presunzione circa l’installazione del tetto verde è che aumenta le probabilità di infiltrazioni.
Va detto, tuttavia, che sono necessari tetti verdi adeguatamente progettati al fine di evitare danni strutturali agli edifici. Un’attenta valutazione da parte di esperti, la selezione dei componenti adeguati e l’esame delle proprietà sono tutti prerequisiti importanti.
Un limite dei tetti verdi spesso non considerato è lo smaltimento finale nonché le preoccupazioni che genera in termini di esigenze di manodopera, costi e implicazioni ambientali.